

RECENSIONE
“Le finestre di fronte” di Maria Rosaria Perilli
Questo romanzo non parla di una sola storia, ma di molte vite intrecciate con incredibile maestria.
Ho trovato la storia di Viola, la sua giovane età e la sua debolezza che si tramuta in forza di fronte al mostro dell’anoressia.
Ho trovato la storia dei suoi genitori, dove una madre non riesce a rivestire il suo ruolo e si oppone alla sua vita cercando di nascondersi dietro ad avventure senza scopo.
Ho trovato la straziante storia di Grazia e della sua bambina. Ho percepito la sua sofferenza nel sentirsi intrappolata in una relazione violenta che la costringe a convivere costantemente con l’ombra della morte che le accarezza i capelli.
Ho trovato la storia di Lorenzo, il suo matrimonio finito e quel nuovo amore pronto ad aprirgli una porta che inconsciamente teneva chiusa a chiave da sempre.
Più di tutto, ho trovato la storia di Arianna, il suo amore per la scrittura, i simpatici battibecchi con il suo editore, quel padre che sa poco di “papà” e quei fantasmi che la tormentano fin da quand’era bambina.
Maria Rosaria è una scrittrice bravissima, attenta, che è riuscita a creare uno stile di scrittura unico, solo suo. Accompagna il lettore da un personaggio all’altro con dolcezza, senza nemmeno permettergli di rendersene conto. Questa scrittrice sa prenderti per mano e accompagnarti dalla prima all’ultima pagina. Bravissima
Barbara Guanella, scrittrice