Che dipinga o che scriva: Dino Buzzati

Articolo marzo 2022 su Diari di Cineclub n. 103 per la rubrica Q.L. – Quaderni Letterari – Che dipinga o che scriva: Dino Buzzati

Maria Rosaria Perilli

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3 pensieri riguardo “Che dipinga o che scriva: Dino Buzzati

  1. Sono un professore di Lettere. Adesso insegno soltanto al triennio delle superiori, quindi in ogni mia classe devo limitarmi a svolgere il programma di Letteratura italiana; tuttavia, in passato mi è capitato di lavorare anche al biennio, dove non c’era l’obbligo di svolgere tot autori in tot mesi, e quindi potevo gestire le mie ore di lezione come meglio credevo. In quegli anni ho approfittato di questa libertà per leggere dei libri in classe con i miei alunni. Chiaramente non erano libri scelti a caso: dovevano essere un valore aggiunto per la loro formazione culturale, e soprattutto dovevano essere disponibili in qualsiasi biblioteca, perché altrimenti qualche genitore rompiscatole avrebbe fatto storie dicendo ai miei superiori “Quel prof ci fa spendere troppi soldi”.
    Ebbene, i libri che scelsi basandomi su questi parametri furono 2: da un lato “Tutte le novelle” di Giovanni Verga, dall’altro “Sessanta racconti” di Dino Buzzati. Piacquero molto ai miei alunni, anche se per motivi diversi: Verga perché parla di sesso e di violenza, e gli studenti non chiedono di meglio; Buzzati perché riusciva a dire cose significative e profonde in maniera semplice, e quindi “arrivava” anche ai ragazzi più impediti.

    1. Non posso che farle i miei complimenti per la scelta. Anche io ho adorato questi due testi (il mio professore al biennio era, come lei, illuminato), li ho riletti da adulta e mi sono piaciuti ancora di più, se possibile. Grazie per il suo commento.

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