Parlando di poesia in metrica

Al Caffè Letterario delle Murate, l’incontro con Mario Macioce e il suo Manualetto di Metrica italiana che inaugura “PerLeRime” la nuova collana di Nardini editore. Nella stessa collana, in settembre, uscirà il mio poemetto “Nuda in tacchi”. Ringrazio la Nardini per avermi scelta.

LA METRICA NELLE CANZONI

Ivano Fossati, Una notte in Italia

(rima cuore/amore)

(…) E mi confondono più i suoi seni

Puntati dritti sul mio cuore

O saranno le mie mani

Che sanno così poco dell’amore.

Fabrizio De Andrè, La guerra di Piero

(rima baciata/incrociata)

Dormi sepolto in un campo di grano

Non è la rosa, non è il tulipano

Che ti fan veglia dall’ombra dei fossi

Ma son mille papaveri rossi

Lungo le sponde del mio torrente

Voglio che scendano i lucci argentati

Non più i cadaveri dei soldati

Portati in braccio dalla corrente (…)

Francesco Guccini, Bologna

(uso di novenari e senari, rima baciata)

Bologna è una vecchia signora dai fianchi un po’ molli (9/6)

col seno sul piano padano ed il culo sui colli, (9/6)

(…) Oh quante parole ti cantano, cullando i cliché della gente, (9/9)

cantando canzoni che è come cantare di niente… (9/6)

Bologna è una strana signora, volgare matrona, (9/6)

Bologna bambina per bene, Bologna “busona“, (9/6)

Bologna ombelico di tutto, mi spingi a un singhiozzo e ad un rutto, (9/9)

rimorso per quel che m’ hai dato, che è quasi ricordo, e in odor di passato (9/6/6)

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